Terminata la pesante giornata, la donna si recò da un carrozziere, Dario Bertone, noto per la sua capacità di produrre ritratti di profilo di d’Annunzio (per la verità poco somiglianti) e reggiseni in lamiera per Derelitta Catozzo, per farsi realizzare un carrello tenda con quattro posti, da attaccare al proprio cocchio.
Giunta nella bottega, emerse dal fondo del locale un uomo dal fisico a bottiglione, con qualche rado capello in testa ed una maglietta sgualcita che recava la scritta… “Salve, sono un cretino”.
“Aho, a signo’, so’ ‘o stagnaro, la posso aiuta’??”
“Guardi, vorrei che mi realizzasse un carrello tenda diviso in quattro scompartimenti, adatti, diciamo, all’intimità”
“Ah signo’, per ‘na donna come voi faccio ‘na reggia” disse il carrozziere e iniziò ad illustrare tutte le opportunità di allestimento del rimorchi.
Scartata l’idea degli specchi sul soffitto e del letto multiplo a baldacchino la ragazza scelse una austera quintupla cassa da morto in serie, riccamente decorata in seta azzurra.
“Senta, parliamo di prezzo… e per favore, cerchi di non farmi spendere un delirio, che il mio fidanzato è in prigione e mio marito è perennemente in viaggio, ho la mamma a carico ed almeno una dozzina di servi da mantenere…”
“Signo’ per lei il pagamento sepoffà anche in natura!”
Capita l’antifona, la donna cominciò a chiedersi perché tutti i cespiti non ammortizzabili della città provassero a portarla a letto, mentre l’unico che le piaceva sul serio, il personal trainer, non l’avesse nemmeno degnata di uno sguardo malizioso, durante l’accurata visita medica cui l’aveva sottoposta! Risolse che gli anni passati avevano depauperato il suo sex-appeal verso le persone normali, per lasciar il passo al gusto dell’orrido.
Per evitare il contatto con il fetido artigiano, gli suggerì di inaugurare la tenda non appena fosse pronta; pertanto, gli diede appuntamento nel tal posto alla tal ora… chiese, prima di uscire dalla carrozzeria, di aggiungere un quinto scompartimento alla tenda.
30 novembre 2007
Storia di una bionda e dei suoi cinque corteggiatori 7
sciopero generale
la redazione
29 novembre 2007
Storia di una bionda e dei suoi cinque corteggiatori 6
Uscita dalla casa del visir sempre più preoccupata per come si erano messe le cose, la donna pensò di recarsi dal Re, uomo retto ed assolutamente disinteressato, poiché soltanto lui avrebbe potuto dipanare la matassa che si stava aggrovigliando sempre più.
Sicuramente la cuffia a fiorelloni e l’asciugamano in vita non sarebbero stati un abbigliamento appropriato, per cui la ragazza decise di passare a cambiarsi per un’occasione così speciale…
Appena rientrata in casa, le corse incontro una damigella, pregandola immediatamente di recarsi nelle stanze della madre, che la stava attendendo.
La ragazza senza esitare si affrettò negli appartamenti materni, dove la donna castana e ricciolina la attendeva impaziente.
“dimmi cara figlia”, iniziò la donna “Ti vedo turbolenta in questa fredda giornata autunnale, ti ho vista uscire e rientrare almeno tre volte e con tre abbigliamenti diversi… qualcosa non funziona?”
“Sai madre, visto che mio marito è sempre via mi sono innamorata di un pescatore di vongole di Cesenatico, che è stato arrestato e la sto mollando a destra e sinistra per farlo rilasciare, tutto qui!”
“Figlia, figlia mia, vedo che nonostante la giovane età e capelli biondi hai finalmente compreso il sale della vita. Sai come unire l’utile al dilettevole.. bene se veramente tieni a quel pescatore, fai di tutto per liberarlo, cercando almeno di non farti tutti i cessi che incontri per strada a meno che non abbiano un bel 740…”
Rassicurata dalle parole materne la ragazza si vestì di tutto punto e si diresse verso il palazzo del re, dove venne ammessa nella sala delle visite.
Di lì a poco, un uomo alto e magro, con il viso barbuto e gli occhialini da ingegnere entrò nella stanza e si rivolse alla donna: “dimmi donna, come posso aiutarti?”
La ragazza spiegò la situazione, mentre il Re, incuriosito, si dimostrava interessato maggiormente alle braccia della malcapitata, notandone il volume e la tonicità muscolare…
“va bene, intercederò per te, ma in cambio dovrai fare qualcosa per me”. Ci risiamo, pensò, ma almeno questo è il Re, sarà bruttino, ma chi nella mia piscina può dire di essersi beccata il Re?
“se vorrai la mia intercessione dovrai cimentarti negli ironmaster, ed allenarti tutti i giorni, dentro e fuori dall’acqua.”
Che strano quest’uomo… pensò lei, o è ricchione oppure è cretino… vabbè, non importa, uno in meno, sarò più fresca per il mio pescatore!!
La ragazza accettò la proposta e gli fisso una riunione tecnica per il tal posto nella tal ora…
28 novembre 2007
ragazzi è ufficiale...
vi racconto cosa è successo: dopo breve chiacchierata con lentikkia su msn a seguito dell'incursione di tale sismo nel blog, vado a controllare i post (di cui allego link... https://www.blogger.com/comment.g?blogID=24600806&postID=1807223539588787270) per capire chi è sta tipa, ma soprattutto perchè viene nel nostro blog...
e cosa vedo...??
spider si lancia! come da copione, chiede indirizzo, telefono, mail e simili della malcapitata (a proposito, io chiedo sempre anche la dichiarazione dei redditi, nel caso non guasta mai...) la signorina un po' risponde ed un po' glissa...
ma poi, gelosa come un cane... ecco che arriva la nostra scassamaroni a fare pipì sui piedini di spider, bruciandogli clamorosamente la piazza....
ora la domanda è d'obbligo:
"Voi due, spider e lentikkia, avete nulla di nuovo da raccontarci??"
diavolEDO
27 novembre 2007
Storia di una bionda e dei suoi cinque corteggiatori 5
Di lì a poco, il Visir si presentò nella stanza da bagno, avvolto in un meraviglioso accappatoio Missoni, roteando le braccia e abbozzando qualche posizione di pilates, per dimostrarsi, in barba ai suoi 100 chili, agile ed atletico come un ginnasta tredicenne.
“Tu devi essere Caterina!... no, Antonella!... forse, Enrica?...non credo!! Vabbè, non è importante il tuo nome, l’importante è che tu sia qui”, disse l’uomo dalla barba grigia sfoderando un ammaliante quanto diabolico sorriso!
“Mio signore, tu non capisci, io sono vestita così per puro caso, sai, ho avuto una mattinata stressante e volevo rilassarmi un po’… ma tanto non capiresti, sono cose da femminucce…. in realtà non sono la donna che stavi aspettando, ma ti prego dedicami un minuto del tuo tempo affinché io possa esprimere la mia supplica.” Detto e fatto la ragazza iniziò a spiegare cosa era accaduto in quella mattinata così particolare, ed a chiosa della propria preghiera chiese al barbuto di intercedere presso il giudice.
Intuita la situazione, ma soprattutto vedendo che la sua concubina era in ritardo, il barbuto Visir, anziché brutalizzare il proprio segretario particolare, come accadeva ogni mattina, suggerì alla ragazza di togliersi la cuffia a fiorelloni, poiché davvero era contro ogni fantasia, e di rilassarsi, affinché potessero affrontare meglio la discussione insieme nella vasca-idromassaggio.
Prima che la ragazza potesse rispondere, irruppe nella stanza un omone alto e unto di grasso di balena, depilato come un maialetto da latte e gonfio come Schwarzenegger a vent’anni.
“Fermi tutti - intimò ai due, coperto solo da un ascigamanino leopardato girato in vita - guai a voi se vi cimentate in questa tenzone senza aver prima depositato il certificato medico!!”. Si trattava del personal trainer e medico privato del visir, che temendo per la salute del proprio signore, obbligò la ragazza ad una visita completa, analisi del sangue e delle urine, oltre che ad un test psicologico approfondito… la giovanè uscì dallo studiolo frastornata e con un abbonamento per diciotto linee telefoniche con portabilità da altro operatore mobile, che le consentivano un’opzione sull’aggiornamento del 1974 della Treccani.
La ragazza, nuovamente in compagnia del Visir, trovando sconveniente far ingelosire il segretario particolare, ed essendo inebetita dalla chockante raffica di eventi, visite e prelievi, gli suggerì di fare qualcosa di più trasgressivo e giovanile, che un amplesso in una vasca idromassaggio e lo invitò presso il suo cocchio, dandogli appuntamento nel tal posto alla tal ora.
Storia di una bionda e dei suoi cinque corteggiatori 4
Uscita dalla casa del giudice, un po’ preoccupata per la situazione che stava iniziando a profilarsi, la ragazza, per tranquillizzarsi, decise di cambiarsi d’abito per il suo successivo appuntamento.
Optò per una tenuta più sportiva, temendo che le situazioni che si stavano accavallando dipendessero dal suo fare discinto. Indossò dunque un costume da bagno ed una cuffia da doccia a fiorelloni color rosa, completando la mise con un asciugamano girato in vita, per essere certa di non attirare le attenzioni delle persone che l’avrebbero in seguito dovuta soccorrere.
Dopo una lunga riflessione su come dipanare la matassa, decise di recarsi dal visir della squadra, per chiedergli intercessione.
Passava nel frattempo un taxi il cui conducente si propose di accompagnarla, in cambio di scambiare due chiacchiere. L’autista, anch’egli somigliante ad una gestante al nono mese di gravidanza, come il ballerino, si dimostrò immediatamente loquace e colto, colpendo la ragazza per le interessanti letture abbandonate qua e là sul sedile posteriore del cocchio.
“Sai, la mia professione lascia molto tempo libero e a volte le giornate sono davvero lunghe e noiose” attaccò bottone lui… “un’altra volta, e adesso basta, mica posso sbattermeli tutti, eh!” pensò lei, immediatamente immaginando dove volesse andare a parare il conducente… optò per una risposta secca: “cambia mestiere, in miniera non ci sono tempi morti, e poi ti farebbe pure bene al fisico ed al sistema cardiovascolare!”, sbottò la ragazza per troncare la discussione.
“il solito culo!” fu il pensiero del taxista zittito, che ombroso proseguì la corsa verso la destinazione, senza proferire ulteriori parole.. “ma pensa tu, questa esce di casa con la cuffia a fiori e l’asciugamano in vita e mi manda affareinculo così….mah, le donne sono davvero strane!!”, fu il suo pensiero nascosto.
Giunti alla magione la ragazza venne fatta accomodare in una vasca idromassaggio, da un cameriere grasso e bassotto, dagli occhialini spessi e dal fare stranamente intellettuale. Era il segretario particolare del Visir, salito agli onori del potente per la sua capacità di contare gli stuzzicadenti nelle scatole precipitate sul pavimento.
25 novembre 2007
Storia di una bionda e dei suoi cinque corteggiatori 3
Visti gli sviluppi, la ragazza, ancora di tutto punto vestita, decise di recarsi dal giudice della squadra, un programmatore dinoccolato che nel tempo libero si dedicava alla lotta libera, salendo sul ring con la maschera di un peluche ed una sgraziata tuta integrale in lycra nera, imbottita di gommapiuma per sembrare muscoloso come Scwharzenegger ed intimorire gli avversari.
Accettato un suo invito per un pranzo rigorosamente vegetariano, ella, sfoggiando tutte le sue grazie, gli chiese di intercedere presso il funzionario della squadra per la situazione che si era verificata.
Mentre i due chiacchieravano piacevolmente, il loro convivio venne interrotto dall’ingresso nella sala di un assistente del programmatore, dalle fattezze da primate, con il capo raso ed il ventre prospiciente, il quale avvicinandosi a passo di salsa e merengue si accostò all’orecchio del giudice per riferirgli parole impronunciabili.
“Siete davvero poco educati”, disse la ragazza. “Scusaci”, rispose il ragazzo barbuto, “dobbiamo assolutamente riuscire a capire come possiamo far scendere questo gorilla sotto al minuto nei 100sl…”
“Non riuscirà mai”, aggiunse lei, “sarei disposta a scommettere dieci lezioni di ballo portoricano, che è tempo perso”.
Sentendosi attaccato, il gorilla iniziò a volteggiare come una trottola, sbattendo i pedini per terra e mostrando ai due astanti tutta la propria agilità ed aggiungendo: “Entro marzo scenderò sotto al minuto ed oltre alle lezioni di portoricano mi pagherai anche una birra doppiomalto, dovessi dimagrire di 20kg!!”. “…Cosa che ti farebbe appena bene”, aggiunse lei. “Comunque, va bene, scommessa accettata”.
Il ballerinò sparì a passo di fox-trot, manco avesse un tutù rosa in vita, per andare a consumare i consueti otto piatti di pastasciutta.
Prima che la quiete ritornasse nella stanza, alle spalle della coppia, fulmineo come un battito d’ali di un colibrì un ragazzo alto, biondo [e sottolineo biondo, non calvo, n.d.r.] e muscoloso, dal bicipite destro sicuramente non normale, attraversò la stanza urlando: “CAMPIONE DEL MONDO”. Venne arrestato dalle guardie e crocifisso in sala mensa per aver disturbato la quiete del programmatore. In seguito si seppe che si trattava di uno squilibrato che pensava di fare un casting per la controfigura di Chuck Norris nell’incontro finale del torneo del Drago.
L’uomo suggerì alla piacente ragazza di accomodarsi nelle proprie stanze per avere maggior riservatezza, e poter parlare più liberamente. Intuite le intenzioni dell’apparentemente innocuo personaggio, la donna replicò che avrebbe preferito vederlo nel proprio cocchio, poiché nel suo ufficio vi erano persone che avrebbero ascoltato ed avrebbero potuto macchiarne l’onore pubblicamente; diede all’uomo lo stesso appuntamento del funzionario della squadra.
24 novembre 2007
Storia di una bionda e dei suoi cinque corteggiatori 2
Ora avvenne, che un giorno il pescatore di vongole veraci di Cesenatico, litigò con uno sconosciuto scontroso, un energumeno tutto tatuato che proferiva un verbo simile a cavernicolo, il cui richiamo nei periodi di accoppiamento suonava come: “La virata? Non c’hottesta!!”.
Il povero pescatore, oltre a prenderle di santa ragione dallo sconosciuto, per una tenzone su un banale parcheggio per il proprio cocchio in divieto di sosta, venne denunciato e rinchiuso nello sgabuzzino delle tavolette proprio al limitare del locale caldaia
Quando la ragazza seppe dell’accaduto si disperò moltissimo, poiché intuiva che di lì a poco la pacchia sarebbe finita, e trovare un nuovo pollo da raggirare sarebbe stato assai arduo. Allora indossò un abitino nero, ornato da mille brillantini sul decolletè e stivali fetish con tacchi a spillo (abbigliamento che il cavernicolo, incontrandola per caso, lodò sperticatamente e con vocaboli evangelici – nel senso che trattavano di divinità…) e si recò dall’autorità costituita per chiedere con una supplica scritta, di scarcerare il fanciullo sembiante l’uomo-ragno, ancora tutto malconcio dalle botte.
Letta la supplica attraverso un paio di occhialetti in tartaruga della Oakley, il funzionario della squadra, dai ricci capelli scuri e dalla “r” moscia, notò che, anche se aveva visto di meglio, in quel grigio giorno di novembre, la ragazza era piacente e provò immediatamente il desiderio di possederla.
Decise allora di offrirle di salire a casa propria per consumare un mezzo toast: “Ti pvego, accomodati nel mio appavtamento e non appena questa stovia savà finita potvai portavti via il giovane”.
La ragazza, scaltra, dapprima cerco di rifiutare garbatamente [doppio senso subliminale, n.d.r.], ma quando capì che per rivedere il proprio amichevole spider di quartiere sarebbe dovuta passare sotto quelle forche, propose all’uomo di rimandare il loro appuntamento presso il proprio cocchio, poiché là sarebbero stati più tranquilli e riservati, ed inoltre ella adorava guidare, nelle buie sere d’inverno.
“Dove si tvova il tuo cocchio”, chiese il funzionario; la donna gli rispose che si trovava nel tal posto e gli fissò un appuntamento per la tal ora.
fine della seconda parte23 novembre 2007
Storia di una bionda e dei suoi cinque corteggiatori
Mi viene in mente, o Alek felice, presidente della Reale Nuoto, che in un lontano tempo, nella cittadina di Venaria Reale, una ragazza, il cui fidanzato amava guidare per lunghi periodi si sentisse sola, e, colta dalla noia, essendo nel fiore degli anni e dell’età, decise di accettare la corte di un baldo giovanotto, figlio di pescatori di vongole veraci di Cesenatico.
Il giovane, brillante ed acuto, amava corteggiare la fanciulla virtualmente inseguendola in ogni anfratto dei mondi virtuali e spesso saltellandole intorno a bordo vasca.
Il loro amore scoppiò in una fredda serata d’autunno, quando la ragazza, visto il giovane con pinne, maschera e boccaglio sguazzare nei
Mentre il ragazzo sguazzava come un tonno nella tonnara, ella iniziava a stringere lentamente ma irrimediabilmente la rete attorno a lui.
Dopo una serata in birreria tra amici, trascorsa a sorseggiare tè aromatizzati e birre doppio malto il predatore, ancora indossando il proprio boccaglio, raccolse le forze residue e si propose di accompagnar la bella giovane a casa, poiché si trovava solo dalla parte opposta della città, e lui si divertiva parecchio a guidare.
“Ho fatto 13 due volte”, pensò lei “un altro cretino che m lascia il campo libero”… “Va bene, mio caro”, rispose, “ma mi raccomando, prima di accompagnarmi dovrai darmi la tua mail, il tuo numero di cellulare ed anche la tua identità su gmail, sai non vorrei rimanere tagliata fuori dai tuoi contatti…” “no no, non preoccuparti ti darò tutto più tardi”, replicò lui.
Terminato il convivio, i due si allontanarono dal gruppo e salirono sul di lui cocchio.
Fine prima parte.
22 novembre 2007
gne gne gne
La "fetta di polenta" si trova nel quartiere Vanchiglia, a Torino.
Nell'ambito di un progetto per l'urbanizzazione di questo quartiere, nel 1850 l'architetto Antonelli decise di far sorgere una casa di sei piani su un piccolo terreno di forma triangolare dove nessuno mai avrebbe osato costruire. La sua fu una scommessa: dal momento che il proprietario non aveva voluto vendergli il terreno attiguo, volle far vedere che sarebbe riuscito lo stesso nel suo intento, anche avendo a disposizione uno spazio piccolissimo.
La casa è alta circa 27 metri , larga 5 metri su un lato e 70 centimetri sul lato opposto.
La sua forma triangolare e il suo colore giallo polenta sono all'origine del suo soprannome.
Nel 1889 questa arditezza architettonica era terminata.
Per poter accedere da un piano all'altro era stata posta una scala a chiocciola che di certo non consentiva, per le sue dimensioni, il passaggio di mobili in caso di trasloco o di una bara in caso di un funerale. Per questo motivo, all'ultimo piano, sul balcone era stata messa una carrucola.
Palazzo Barberino(questo è il suo nome) attualmente è una casa di abitazione privata.
All'interno sono stati ricavati 2 locali per piano ed un servizio igienico nei piani ammezzati. In tutto ci sono 26 locali.
La sua forma, le sue dimensioni scoraggiarono le persone ad andarci ad abitare in quanto si pensava che si sarebbe facilmente abbattuta al suolo. Per dimostrare quanto avessero torto, per qualche anno, ci andò proprio l'Antonelli con la sua famiglia e per di più, agli ultimi piani giudicati i più pericolosi.
Anche Nicolò Tommaseo, come ricorda una lapide, vi abitò e scrisse qui il suo "Dizionario della lingua italiana".
A dimostrazione di quanto avessero torto i detrattori di questo edificio, la Fetta di polenta è uscita indenne dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e dal terremoto che ha scosso la città.
Oggi, strana e gialla, costituisce una delle attrazioni, delle curiosità di Torino.
rivolgiamo i calici al cielo...
ieri sera sono miracolosamente riapparsi, anche se solo per qualche istante Bastard Inside, con il suo fisico da bottiglione ed il gillet trapuntato da nonno, Englishsilvia, riapparsa miracolosamente in palestra dalla nebbiosa ed umida piana londinese e il buon Pastasciutta, che nella sessione post-allenamento ha più volte rischiato di svuotare la propria cassa toracica sul nostro tavolo... quando si dice che lo sport fa bene.
Speriamo vi sia continuità nelle loro sporadiche apparizioni.... a proposito, qualcuno sa che fine ha fatto il perma?
21 novembre 2007
NRRN
Si tratta di un campionato parallelo, sicuramente meno rischioso della boxe clandestina, che prevede la sfida su tutte le 18 specialità del nuoto in un anno.
Colti da tempo da psicopatia fulminante, hanno immediatamente ingrossato le file eddie34 ed i collettibianchi prostata e gagna, che della sofferenza hanno fato una ragione di vita.
Ciò che stupisce, come sempre, sono le mentite spoglie sotto cui si cela il promotore dell'iniziativa: alto e magro, spalla rigida in acqua occhialini tondi... insomma uno spider di 40 anni, ma in lui alberga l'animo del serial killer... infatti sulla rete, da ieri, circola un inquietante foglio excel su cui sono censite tutte le gare nelle vicinanze, con cadenze fantozziane e su tutte le distanze... che presagiscono l'ingresso in piscina con mitra spianato.
ragazzi, la sfida è lanciata... chi ha gli attributi per affrontarla?
Chi invece sentisse di dover dare una testata a zio mau per la bella pensata, può farlo a partire da stasera (spider, per colpire lo zio, forse è meglio che tu salga sulle spalle di lentikkia)...
Garbo, invece di lamentarti che non ti puoi allenare, a te il compito di mettere gli atleti nella condizione ideale per affrontare le gare (già che ci sei fatti anche una passeggiata camminando sull'acqua della corsia3, che mi sembra più semplice...)
20 novembre 2007
Potrebbe essere la soluzione..............
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e cosi tricchete tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che sei vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perchè stai bene e la prima cosa che fai e andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizii a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori quarant'anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.
(Woody Allen)
Bè......nulla da dire...!!!
Vacanze natalizie
Anticipo quali saranno le chiusure natalizie della piscina di Venaria e come verranno variati i nostri allenamenti.
Dal giorno 22 dicembre al giorno 2 gennaio la piscina sarà chiusa al pubblico, pertanto anche i nostri allenamenti saranno sospesi.
Nei giorni 3-4-5 gennaio, invece, la piscina sarà aperta solo per il nuoto libero e la squadra master potrà usufruire delle tradizionali 3 corsie e della palestra nei seguenti orari: 19,30 - 21,30.
e.
19 novembre 2007
Il frutto del peccato...
16 novembre 2007
15 novembre 2007
premio cancello
come potete vedere dal sondaggione qui sopra,
complimenti al vincitore, che potrà ritirare il suo premio direttamente a casa di lentikkia, il sabato sera, dopo le 22,30...
laure manadou
invece di allenarsi e migliorare...
14 novembre 2007
prossima gara FIN
si svolge a Genova ed inizia nel pomeriggio... direi l'ideale!
inoltre prevedono anche le staffette 4x50sl, quindi minimo 4uomni e 4 donne... cameroni misti ad estrazione!!
08 dicembre - sabato
Le gare si svolgeranno presso la Piscina Sciorba, Via Adamoli, Genova. Caratteristiche dell'impianto :
-
Vasca coperta, 25 metri, 8 corsie
-
Cronometraggio automatico
-
Retropontone a disposizione per riscaldamento per tutta la durata della manifestazione
ore 14.00 : Riscaldamento
ore 15.00 : 200 sl, 100 fa, 100 ds, 50 ra, 50 sl, 200 mx, 200 fa, 200 ds, 200 ra, 400 sl
Staff 4x50 sl assoluta m/f open
9 dicembre - domenica
Le gare si svolgeranno presso la piscina comunale G.Baldini, Loc.Il Boschetto Via Figari - Camgoli. Caratteristiche dell'impianto :
-
Vasca coperta, 25 metri, 8 corsie
-
Cronometraggio automatico
-
Retropontone a disposizione per riscaldamento per tutta la durata della manifestazione
ore 14.00 : Riscaldamento
ore 15.00 : 400 mx, 50 fa, 100 sl, 50 ds, 100 ra, 100 mx, 100 fa, 200 sl, 100 ds, 50 ra
staffetta 4x 50 mista f, 4x50 mista m
12 novembre 2007
solo per uomini duri
qualcuno è interessato a fare questa trasferta?
se riuscissimo ad organizzare una macchinata...
ed ora via i sassolini dalle scarpe
per due anni mi sono sciroppato le scommesse sulla mia presenza alle gare, gorini ed altri atleti che scommettevano birre....
bene, fabio, alla luce dei risultati forse è meglio che non mi presenti, no??
facciamo un confronto all'americana.
gara di gorini: l'atleta si presenta al blocco e dalla tensione nervosa rompe gli occhialini, ne ruba un paio ad un malcapitato e si prepara. a posto... via: schianto clamoroso e a seguito dell'impatto il nostro si ritrova con il costume alle caviglie, gli occhialini al bacino e la cuffia sugli occhi... dall'emozione beve una golata di acqua ed ai 25 si ritrova con un pesciolino rosso in bocca.
all'arrivo gli altri hanno già consumato il pranzo. per il nostro un impetoso 1"09, degno di Eric Moussambari.
gara di eddie34: l'atleta si presenta al blocco con calma e sicurezza, vestito da diabolik e concentrato sulla gara. a posto... via: tuffo preciso e passaggio televisivo ai 25, nuotata fluida e lunga; quando inizia la crisi aumento della frequenza delle respirazioni... vittoria della scommessa: 59"3 alla prima gara..
ed ora aspetto la mia birra!
Prima gara: podi e 10 posto in classifica finale
Alla prima gara la compagine della reale si è presentata con uno sparuto gruppo di atleti, che si sono distinti in prestazioni maiuscole e minuscole, ottenendo ben 4 podi nei 50 stile (roberto), nei 50 rana (paolo) nei 100mix e 100 stile libero (eddie34), che sono valsi il decimo posto finale in graduatoria delle società!
purtroppo le coppe erano solo sei, quindi ci rimane la gloria!
http://www.federnuoto.it/finlombardia/FEDER/NUOTO/menu.asp
08 novembre 2007
Primo premio cancello dell'anno
Ecco a voi una breve carrellata di papabili per la conquista del primo trofeo della stagione 2008.
il favorito è eddie34. Infatti con la sola partecipazione spiazzerebbe tutti i bookmakers della zona, aggiudicandosi immediatamente il titolo, pur concludendo i 100sl in 48" netti.
Altro pretendente potrebbe essere Gorini, apparso in gran forma all'aperitivo di martedì scorso, forzando il limite del proprio ventre con quattro piatti di buffet di stuzzichini ed apparendo estremamente legnoso nell'allenamento di rifinitura di ieri sera. Gli osservatori più attenti sostengono abbia anche provato la sua arma segreta, la virata a corsia incrociata (tecnica strategica ipotizzata per la prima volta da antonio gullo, ma migliorata dal Gorini che prevede il cambio di corsia durante la virata per confondere i giudici e sperare di rubare qualche decimo venendo confuso con l'avversario della corsia a fianco)
Altro asso nella manica potrebbe essere il nostro Spider di quartere, pronto ad insidiare supersimo con tuffi degni di uno stuntman picchiato da bud spencer.
Outsider nella sfida potrebbe essere Tigerman, che, zitto zitto, ci piazza un bel tonfo nei 100mix.
Assolutamente fuori dai giochi, infine, Ok ok sto zitto, siamo tutti assolutamente certi che la sua prestazione sarà terribile...
06 novembre 2007
prima gara uisp
vi anticipo che la prima gara della stagione uisp sarà fra poco più di un mese.
qui sotto trovate il programma gare.
E' importante che tutte le persone che vogliono partecipare consegnino il certificato medico o una sua fotocopia, le due foto e 20€ per il tesseramento a zazzà il prima possibile.
Gare in programma: 100 sl – 50 ra – 50 ds – 100 fa - staffetta 4 x 50 sl
REGGIO EMILIA – 15 – 16 dicembre 2007
03 novembre 2007
eccezionalmente....
quindi fate una cenetta bella abbondante che il garbo si deve sfogare con il suo allenamento!!
e.